Lettura e interpretazione del grafico SPAGHETTI (Ensemble)

Un modello matematico di previsione meteorologica si basa sulle misure di una serie di parametri (temperatura, pressione, umidità ecc.), effettuate simultaneamente a livello globale (ore 00 e 12 UTC, ora del meridiano di Greenwich), che poi vengono utilizzate in formule, così detti algoritmi, per calcolarne l’evoluzione futura. Trattandosi di simulazioni e semplificazioni, il calcolo può essere affetto da una serie di imprecisioni, che rendono la prognosi incerta. Una tecnica che consente di valutare l’attendibilità della proiezione modellistica è il così detto metodo ENSEMBLE (ENS), che consiste nell’introdurre, nel valore iniziale misurato, delle perturbazioni (variazioni ponderate), ovvero apportare delle piccole differenze rispetto al dato effettivamente misurato. Il modello viene quindi rilanciato più volte con valori iniziali ogni volta leggermente modificati. Il risultato è un ventaglio di possibili evoluzioni.
La rappresentazione di queste possibili evoluzioni avviene attraverso dei grafici, chiamati “spaghetti”. Il grafico proposto nel bollettino “Termo-igrometrico” rappresenta il possibile andamento della temperatura nella libera atmosfera alla quota di circa 1450 m. La linea rossa rappresenta la media storica, ovvero il valore “normale” che ci si dovrebbe attendere, la linea verde fluo in grassetto la proiezione del modello operativo (OPER nel grafico), ovvero quello ottenuto con l’inserimento iniziale dei dati effettivamente misurati, e ogni ulteriore singola linea rappresenta un insieme di possibili risultati ottenuti introducendo le piccole “perturbazioni” iniziali; la linea nera (o bianca in base alla scelta di visualizzazione del grafico, ovvero con sfondo bianco oppure nero) rappresenta la media di tutti i possibili scenari.

 

Quando le linee risultano molto ravvicinate significa che il modello ha una buona attendibilità (di norma 2-3 giorni che possono dilatarsi, 4-5, in periodi di alta pressione di blocco), poiché, introducendo delle modeste variazioni al dato iniziale, la prognosi non diverge in maniera significativa. Quando invece le diverse linee, rappresentanti ognuna una diversa previsione modellistica e quindi un diverso possibile scenario, risultano lontane tra di loro significa che la proiezione modellistica ha una bassa attendibilità, poiché è sufficiente una piccola variazione iniziale a determinare prognosi molto diverse.
Generalmente, tanto più ci si allontana dal punto di partenza, cioè dal momento della misura dei dati iniziali, tanto più i possibili scenari tendono a divergere. In altre parole il modello tende ad essere meno attendibile mano a mano che ci si spinge in avanti nel tempo con la previsione.
Il grafico proposto rappresenta i risultati dal modello GFS (Global Forecast System) elaborato con i dati misurati alle ore 06 UTC per la località Chialamberto (TO); fonte del grafico https://www.finestravallidilanzo.it/modelli-meteo-e-spaghetti/?preview_id=1113&preview_nonce=72625b8f23&_thumbnail_id=-1&preview=truehttps://www.wetterzentrale.de/show_diagrams.php?model=gfs&var=205&lid=ENS&bw=

 

Qui sopra vi riporto il pannello di controllo per la gestione dei parametri prima di avere un risultato dagli ensemble che adesso vi descrivo punto per punto:

  • Stadt oder PLZ: campo dove inserire coordinate o nome della località di cui ci interessa avere gli spaghi.
  • Globalmodelle ensemble: sono disponibili 4 campi di scelta che stanno a raffigurare il modello matematico di riferimento da cui Wetterzentrale andrà a prendere i dati dell’emissione per plottarli in grafico che noi visualizzeremo. Per esempio io ho preso GFS il quale è mostrato nella figura spiegante le attendibilità.
  • Multi OP: mostra tutti i modelli disponibili in un unico diagramma. Ciò può essere utile per vedere, ad esempio, quale modello prevede la temperatura più alta o la precipitazione più intensa. Facendo clic su una curva si apre la mappa di previsione corrispondente per il rispettivo modello.
  • Parameter: qui troviamo vari parametri da poter plottare su grafico come quello evidenziato in foto “Temp 850hPa & Niederschlag” ovvero temperatura a 850hPa (circa 1450 metri in libera atmosfera) e le precipitazioni. Di norma è questo il setting più visualizzato. Volendo c’è “2m Taupunkt” quindi il punto di rugiada, “bodentruck” cioè la pressione al suolo. Il numero di parametri varia in base al modello selezionato.
  • Lauf: è l’orario del run elaborato che, in base al modello, può essere ogni 12h oppure 6h. Per esempio nel caso di GFS si hanno 4 emissioni giornaliere e quindi un run 00z, 06z, 12z, 18z. “Schwarzer Hintergrund” permette di passare dalla modalità bianca a quella scura dello sfondo.

 

 

fonti testo: https://www.arpa.veneto.it/++api++/dati-ambientali/bollettini/neve/spaghetti-ensemble and https://www.wetterzentrale.de/ con modifiche (foto e testo)

Lascia un commento